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22-09-2014
L'ISTITUTO GALILEO GALILEI VINCE IL CONCORSO FREE FROM PAIN E SI AGGIUDICA IL PREMIO IN PALIO DI 5MILA EURO. DALL'IDEA VINCITRICE NASCERÀ UNA CAMPAGNA DI COMUNICAZIONE SOCIALE SULLA MALATTIA DOLORE
Milano, 22 settembre 2014 - Si è svolta oggi nella Sala Alessi di Palazzo Marino la cerimonia di premiazione del concorso di idee FREE FROM PAIN, promosso da NOPAIN Onlus - Associazione Italiana per la cura della malattia dolore in collaborazione con Medtronic, azienda leader mondiale nel campo delle tecnologie mediche.
L’iniziativa, patrocinata dal Consiglio Regionale della Lombardia e dal Comune di Milano, è nata dalla concreta necessità di aumentare l’informazione e la conoscenza sugli effetti che la malattia dolore determina nelle persone, affermarne il diritto alla cura per cercare di assicurare una migliore qualità di vita, orientare il cittadino sull’esistenza di Centri di Terapia del dolore. Ancora oggi infatti oltre la metà dei pazienti accede alle strutture specialistiche in modo casuale e dopo molti anni di sofferenze ed esasperazione.
Con questi obiettivi il concorso, rivolto alle classi terza, quarta e quinta delle scuole superiori statali, private e paritarie della città di Milano dell’anno scolastico 2013/2014, ha visto gli studenti ideare un logo e un claim coerenti ed integrati tra loro, capaci di sintetizzare graficamente e visivamente la malattia dolore e il diritto alla cura.
Oltre 500 studenti hanno partecipato al Concorso presentando più di 80 elaborati valutati da un’apposita giuria composta da esperti di terapia del dolore e famosi esponenti della comunicazione e delle arti visive.
Ad aggiudicarsi il primo premio, consistente in 5.000 euro da destinarsi ad attività formative, è stato l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Galileo Galilei” di via Paravia. Il lavoro vincitore, realizzato da Davide Buozzi, con la guida della prof.ssa Cristina Magnaghi e del prof. Fausto Chiesa, è stato premiato da Pierfrancesco Majorino, Assessore alle Politiche sociali e Cultura della Salute del Comune di Milano, e da Fabio Rizzi, Presidente della III Commissione Sanità del Consiglio regionale della Lombardia.
Il logo è costituito da quattro quadrati: il primo è molto frammentato, a rappresentare simbolicamente il dolore cronico che spezza l’individuo che ne soffre, mentre i successivi si ricompongono sempre più fino a realizzare un quadrato perfetto, a significare che il dolore si può curare e la persona riacquistare una migliore qualità di vita.
Il passaggio da una condizione di sofferenza a una di sollievo è raffigurato simbolicamente, anche attraverso l’uso dei colori: dal viola si giunge al verde, la tonalità del camice medico. Il claim “Dal dolore alla cura” completa e rafforza verbalmente il concetto.
Da questo elaborato nascerà una Campagna di Comunicazione sulla terapia del dolore, attiva da fine ottobre su tutto il territorio milanese. Saranno presenti poster nelle principali vie della città, pendenti nelle vetture della metropolitana, pubblicità su carta stampata e leaflet nelle farmacie comunali, nei consigli di zona e negli studi medici.
"E’ stata una bellissima esperienza lavorare con gli studenti; - ha dichiarato Paolo Notaro, presidente di NOPAIN Onlus – dar loro la possibilità di liberare ingegno e creatività per diffondere la cultura della terapia del dolore. Ci auguriamo tutti che questa iniziativa abbia aiutato giovani, docenti e familiari a prendere coscienza di questa malattia che, ricordo, colpisce circa 15 milioni di italiani, oltre 200.000 milanesi (uno su cinque)”.
L’iniziativa, patrocinata dal Consiglio Regionale della Lombardia e dal Comune di Milano, è nata dalla concreta necessità di aumentare l’informazione e la conoscenza sugli effetti che la malattia dolore determina nelle persone, affermarne il diritto alla cura per cercare di assicurare una migliore qualità di vita, orientare il cittadino sull’esistenza di Centri di Terapia del dolore. Ancora oggi infatti oltre la metà dei pazienti accede alle strutture specialistiche in modo casuale e dopo molti anni di sofferenze ed esasperazione.
Con questi obiettivi il concorso, rivolto alle classi terza, quarta e quinta delle scuole superiori statali, private e paritarie della città di Milano dell’anno scolastico 2013/2014, ha visto gli studenti ideare un logo e un claim coerenti ed integrati tra loro, capaci di sintetizzare graficamente e visivamente la malattia dolore e il diritto alla cura.
Oltre 500 studenti hanno partecipato al Concorso presentando più di 80 elaborati valutati da un’apposita giuria composta da esperti di terapia del dolore e famosi esponenti della comunicazione e delle arti visive.
Ad aggiudicarsi il primo premio, consistente in 5.000 euro da destinarsi ad attività formative, è stato l’Istituto di Istruzione Secondaria Superiore “Galileo Galilei” di via Paravia. Il lavoro vincitore, realizzato da Davide Buozzi, con la guida della prof.ssa Cristina Magnaghi e del prof. Fausto Chiesa, è stato premiato da Pierfrancesco Majorino, Assessore alle Politiche sociali e Cultura della Salute del Comune di Milano, e da Fabio Rizzi, Presidente della III Commissione Sanità del Consiglio regionale della Lombardia.
Il logo è costituito da quattro quadrati: il primo è molto frammentato, a rappresentare simbolicamente il dolore cronico che spezza l’individuo che ne soffre, mentre i successivi si ricompongono sempre più fino a realizzare un quadrato perfetto, a significare che il dolore si può curare e la persona riacquistare una migliore qualità di vita.
Il passaggio da una condizione di sofferenza a una di sollievo è raffigurato simbolicamente, anche attraverso l’uso dei colori: dal viola si giunge al verde, la tonalità del camice medico. Il claim “Dal dolore alla cura” completa e rafforza verbalmente il concetto.
Da questo elaborato nascerà una Campagna di Comunicazione sulla terapia del dolore, attiva da fine ottobre su tutto il territorio milanese. Saranno presenti poster nelle principali vie della città, pendenti nelle vetture della metropolitana, pubblicità su carta stampata e leaflet nelle farmacie comunali, nei consigli di zona e negli studi medici.
"E’ stata una bellissima esperienza lavorare con gli studenti; - ha dichiarato Paolo Notaro, presidente di NOPAIN Onlus – dar loro la possibilità di liberare ingegno e creatività per diffondere la cultura della terapia del dolore. Ci auguriamo tutti che questa iniziativa abbia aiutato giovani, docenti e familiari a prendere coscienza di questa malattia che, ricordo, colpisce circa 15 milioni di italiani, oltre 200.000 milanesi (uno su cinque)”.
